BCS e cibi "off limits"

BY Viola Grosso IN , No comments

Ciao a tutti,
Vi è mai capitato di sentire di cani "grassi di natura" o "di costituzione grossa"?  Bene, di questi cani "fisiologicamente grassi" ne esisteranno lo 0,01%, i restanti sono solo cani in sovrappeso o tendenti all'obesità!

Si sa che Fido mangerebbe di tutto, in ogni momento della giornata, il suo (ma non così volentieri a volte), ma soprattutto il nostro pasto.
Dare al cane ciò che mangiamo noi è fondamentalmente sbagliato, non solo perché a lui i cibi conditi o con troppo sale fanno male e fanno ingrassare, ma anche perché alcuni cibi per lui possono essere tossici. Inoltre, il continuo "allungo" di cibi dal tavolo della cucina può favorire l'insorgenza di obesità e diabete, e nei casi più gravi, problemi renali, gastroenterici ed epatici.
Il problema per Micio si presenta in maniera minore in quanto, nel cibo, i gatti sono più abitudinari ed è difficile mangino cose che trovano in giro, ma ci sono sempre le eccezioni.
Stilando una piccola lista dei cibi più comuni e dannosi per cane e gatto, troviamo:

  • Il cioccolato, che contiene teobromina, una sostanza presente in maggior quantità nel cioccolato fondente rispetto a quello al latte. La teobromina può dare intossicazione e portare alla morte, ma siccome la sua tossicità dipende dalla quantità ingerita, dalla taglia e dalla fisionomia del cane, è difficile stabilire un valore soglia. Gli snack come cioccolata per cani o i biscotti al cacao, in realtà contengono per lo più estratti e composti a base di carrube.
  • Ossa di piccoli animali, soprattutto di pollo e di coniglio che, essendo molto leggere (quelle di pollo e dei volatili in genere, avendo una struttura cava si spezzano molto facilmente) si possono spezzare e creare lesioni all'apparato gastroenterico.
  • Dolciumi o alimenti contenenti dolcificanti.
  • Cipolle e cavoli, che possono portare all'insorgenza di anemia. L'aglio può avere gli stessi effetti ma deve essere ingerito in grandi quantità (i vecchi lo usavano per svermare, ma ne davano uno spicchio, non dodici teste!).
  • Caffè, alcool, insaccati (troppo grassi e con alto contenuto di sale).
In internet è pieno di elenchi di cibi tossici e dannosi, quindi non sto qua a dilungarmi e annoiarvi ulteriormente.

Ciò di cui voglio parlarvi un po' di più è il BCS o Body Condition Score. Ma che cos'è esattamente?
Il BCS è una tabella o schema che ci può aiutare a valutare la situazione del nostro animale e capire se è anoressico, sottopeso, normopeso, sovrappeso o obeso.
La valutazione del BCS, di norma, è il primo step (o uno dei primi) che deve essere effettuato durante una visita veterinaria, ma come potete capire dalle immagini, possiamo valutarlo anche noi (ovviamente avendo un giudizio oggettivo).
Il BCS assegna un valore da 1 a 5, e la normalità (generica) rientra tra 2,5 e 3,5 (varia anche a seconda della razza e dallo standard).

Lasciamo parlare le immagini:




Una volta che abbiamo capito in che categoria rientra il nostro pet di casa, possiamo orientarci sulla scelta di un'alimentazione adeguata ed eventualmente chiedere consiglio al nostro vet di fiducia.

Nei casi di sovrappeso e obesità, il mercato offre soluzioni "light" per i primi, mentre per i secondi possiamo trovare soluzioni apposite per contrastare il problema dell'obesià (per altro sempre più frequente!).
Un errore che m capita spesso di sentire e provare a correggere, è quello degli "strappi alle regole" o delle "festività": ci sono padroni che, pur dovendo far seguire la dieta, ogni tanto non resistono agli occhioni dolci di Fido e allungano, oppure danno l'osso (o snack in genere) "della domenica", "di Natale", "di Pasqua", ecc...insomma ad ogni occasione Fido sgarra la dieta perchè festeggia qualcosa!
Stesso discorso per Micio, se il gatto segue un'apposita dieta per perdere peso, non devono esistere "le Gourmet della domenica" o le "Whiskas solo la sera": è come se noi facessimo la dieta mangiando insalatina al mattino e poi alla sera un Big Mc e una Coca grande al Mc!
Differente è l'approccio per i casi di sottopeso per i quali come primo approccio si può somministrare una dose giornaliera leggermente superiore a quella abituale o a quella indicata nell'apposita tabella sulla confezione.
Per i casi di anoressia, come per l'obesità, esistono prodotti appositi per il giusto recupero senza apportare scompensi o danni.

Come ultima cosa vorrei ricordarvi di seguire sempre come base la tabella indicata sulla confezione delle crocchette, e che ogni crocchetta ha una composizione differente a seconda della marca e della referenza. In conseguenza di ciò ogni crocchetta ha le proprie dosi giornaliere raccomandate che devono servirci "come traccia": se l'animale acquista troppo peso va diminuita leggermente, se perde peso va aumentata.

Prima di lasciarvi vi ricordo qualche post a tema pappa: 
Un abbraccio e una carezza ai pelosi!


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